Partendo dall'edificio di Riveta, che oggi ospita la nostra Scuola ma che in passato e' stato sede dell'amministrazione provinciale austriaca e in seguito dell'Istituto magistrale, passeggiando per la citta' abbiamo incontrato il podesta' Danelon che alla bottega della mula de Parenzo ordinava la spesa, ma non trovava mai tutto, perche' si sa che ", la mula de Parenzo de tutto la vendeva fora che baccala'...". Davanti al palazzo del Podesta', sede dell'odierno museo, abbiamo incontrato un personaggio importante per la storia della nostra Citta': il Marchese Polesini che possedeva il bel castello sull'isola di San Nicolo' e sua moglie, la Marchesa che aveva pubblicato a suo tempo un interessante ricettario. 

Non poteva mancare il bizzarro medico ed epidemiologo, il dott. Gioseffi, che quando si arrabbiava mandava a casa tutti i suoi pazienti. Il tutto condito da canti e balli, tra cui il ballo dei sette passi e le canzoni Marafor,  San Martin, Il canto dei pescatori cantate dal coro, e naturalmente La mula de Parenzo.

Alla fine dello spettacolo e' stata proiettata la presentazione delle molteplici attivita' svolte nell'arco dell'intero anno scolastico. A conclusione ci siamo accomiatati dai quindici alunni dell'ottava che spiccheranno il volo verso nuovi traguardi, non prima di aver consegnato le quattro penne d'oro alle  alunne che sono state ottime in tutti gli anni dell'istruzione elementare: Giulia Dobrilović, Karla Sorčić, Ramona Vujčić e Martina Legović.  Dopo aver ringraziato tutti i dipendenti della Scuola per il lavoro svolto e i genitori per la loro collaborazione, la direttrice ha lasciato la parola agli alunni dell'ottava che hanno commosso tutti con le immagini di ieri e di oggi che hanno segnato le principali tappe della loro meravigliosa avventura a scuola.

A concludere, la lettura del loro messaggio finale nel quale hanno ringraziato tutti i dipendenti della scuola ed in particolar modo le due capiclasse: l'insegnante Vilma Pulin Sirotich e Kristina Štifanić. Un ringraziamento poi  a tutti gli altri insegnanti per l'impegno e la dedizione profusi e per le lezioni di vita che hanno ricevuto alla Bernardo Parentin.  

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